Manutenzione e pulizia

Le pavimentazioni e i rivestimenti continui in resina ideati da Pavimart, sono realizzati con l’ausilio di materiali naturali e necessitano quindi di cure e attenzioni particolari.

È infatti altamente consigliato utilizzare per la pulizia dei prodotti a Ph neutro e non aggressivi.

La pulizia dei rivestimenti si effettua attraverso un lavaggio tradizionale con acqua e sapone (o detergenti neutri reperibili in commercio) evitando assolutamente l’uso di prodotti ed attrezzature abrasive. La frequenza di lavaggio dipenderà dall’uso, e sarà la stessa con la quale si lava una qualsiasi tipologia di pavimentazione.

Assolutamente sconsigliato l’utilizzo di acqua bollente (max 60°) e macchine a vapore in quanto danneggiano la superficie in modo irreparabile, creando alonature e togliendo la brillantezza della superficie.

È importante ricordare inoltre che, il deposito stagnante di qualsiasi tipo di liquido, potrebbe creare marezzature definitive e non removibili, per esempio ristagni di acqua, grasso, oli, Coca Cola, caffè, candeggina, acidi ecc..

È consigliato:

• utilizzare uno zerbino all’ingresso per eliminare sassolini dalla suole delle scarpe che potrebbero rigare o rovinare la superficie;
• applicare feltrini sotto a sedie, tavoli, poltrone, divani e mobili che scorrendo potrebbero rigare e rovinare la pavimentazione;
• se possedete vasi per piante, utilizzate sottovasi per evitare ristagni di acqua che potrebbero rovinare il pavimento;
• evitare l’uso di nastri adesivi sulla superficie perché potrebbe asportare parte della finitura;
• se utilizzate sedie da ufficio, assicurarsi che siano composte da una mescola morbida (adatte al legno);
• fare attenzione a coltelli e attrezzi da cucina, che con la caduta potrebbero incidere la superficie danneggiandola.

Vi ricordiamo inoltre che le pavimentazioni in resina come il microcemento e lo spatolato sono realizzate artigianalmente, ed eventuali spatolate e viraggi di colore conferiscono ad ogni creazione esclusiva unicità.

La durata e il mantenimento delle caratteristiche funzionali di un rivestimento in resina dipendono da un corretto uso, manutenzione e pulizia.

Ciò significa che, quanto ritenuto normale per la conservazione in efficienza di qualsiasi bene duraturo, vale anche per i rivestimenti resinosi per i quali dovranno essere previsti degli interventi di ordinaria manutenzione e pulizia.

Per un efficace intervento di pulizia è importante individuare il “sistema di pulizia” più idoneo, costituito dal mezzo con cui si esegue la pulizia e dal prodotto pulente, è infatti utile effettuare la pulizia attraverso l’utilizzo di macchinari industriali dedicati, muniti di appositi feltri e detergenti adeguati.

I prodotti basici normalmente reperibili sul mercato sono ammessi senza particolare limitazione, mentre per lo sporco persistente può essere impiegato un prodotto a leggera azione abrasiva. I prodotti a base acida sono ammessi con un valore di Ph non inferiore a 5. Da evitare prodotti pulenti e/o disinfettanti contenenti composti di iodio che reagendo con i pigmenti utilizzati per la formazione del colore possono macchiare il rivestimento ed evitare assolutamente prodotti contenenti acido fosforico.

Quasi tutti i sistemi resinosi, se sottoposti ad alte temperature, possiedono un comportamento termo-plastico e quindi sono soggetti a rammollimenti e/o variazioni di colore. In linea generale è possibile stabilire una resistenza superficiale alle temperature sino a max. 50°C.

Con alcune formulazioni particolari (poliuretano cemento) la temperatura massima a cui è possibile eseguire una pulizia a caldo continua è di circa 140°C. Inoltre è sconsigliato l’utilizzo di detergenti chimici anche in basse concentrazioni perché addizionati con acqua calda potrebbero creare un’azione chimica che potrebbe alonare e rovinare la superficie.

Le pavimentazioni in resina industriale possono essere pulite dopo la posa del rivestimento dopo 7 giorni.